La secondaseconda giornatagiornata della 1000 Miglia
Dopo l’avvio roboante da Brescia, e dopo aver attraversato le perle del Lago di Garda, tra cui Desenzano e Sirmione, raggiungendo in serata Verona, Ferrara e Bologna, la parata di automobili della 1000 Miglia 2025 è ripartita per la seconda tappa. Destinazione Roma, attraversando i paesaggi incantevoli della Toscana.
IL PASSAGGIO IN TOSCANATOSCANA
Il 18 giugno gli equipaggi (sono ben 430 le auto partecipanti) hanno raggiunto la Futa e la Raticosa, passi storici della 1000 Miglia di velocità. Lungo il tratto che collega i due valichi, si è anche tenuta la prima Prova di Media di questa edizione.
Il convoglio ha poi raggiunto Prato: effettuato il Controllo Orario sulle sponde del Fiume Bisenzio, le vetture hanno fatto il loro transito nel cuore della cittadina toscana, passando da Piazza Duomo, Piazza San Francesco e Piazza Santa Maria delle Carceri, salutando il pubblico pratese con un Controllo Timbro dinnanzi al Castello dell’Imperatore.
È stata poi la volta delle Prove Cronometrate nel territorio di Linari, dopodiché è stata la Val d’Elsa ad accompagnare il convoglio fino all’arrivo in Piazza del Campo a Siena, per l’iconico colpo d’occhio delle livree parcheggiate sul sintetico tricolore nella celebre piazza del Palio delle Contrade.

Ripartite da Siena, le auto si sono immerse fra i saliscendi delle splendide colline della Val d’Orcia. Effettuato un Controllo Timbro a Campiglia, è stata la volta di Radicofani, il cui territorio ha ospitato una Prova di Media, un timbro e il Controllo Orario di arrivederci al territorio toscano.
Un’altra serie di Prove Cronometrate ha atteso piloti e navigatori sulle rive del Lago di Bolsena: queste otto prove concatenate, collocate perlopiù su strada sterrata, si sono dimostrate particolarmente insidiose per gli equipaggi a causa della polvere sollevata al passaggio delle vetture.
I concorrenti si sono potuti godere la vista del lago al timbro di Capodimonte, situato nei pressi del porto. A seguire, spazio anche per il passaggio da Marta, il Borgo dei pescatori.
La tappa successiva è stata Ronciglione: dopo il consueto timbro in Piazza Vittorio Emanuele, il borgo ha ospitato anche un Controllo Orario, che ha inaugurato l’inizio del settore di gara che ha portato la 1000 Miglia 2025 nel cuore di Roma.


L'ARRIVO NELLA CAPITALE CAPITALE
Dopo quasi 500 chilometri sotto un sole cocente, gli equipaggi della Freccia Rossa sono finalmente giunti a Roma per il Controllo Orario di fine tappa a Villa Borghese. Poco dopo l’arrivo delle Ferrari del Tribute, arrivate con circa un’ora di anticipo sulle vetture storiche della 1000 Miglia 2025, la pioggia ha iniziato a scendere copiosamente, lasciando tregua ai concorrenti solo durante l’incolonnamento dei gioielli a quattro ruote della Corsa più bella del mondo.
Ad accogliere l’arrivo dei concorrenti della 1000 Miglia 2025 sulla rampa di Via Vittorio Veneto il Ministro degli Affari Europei, PNRR e le Politiche di Coesione Tommaso Foti, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, gli Ambasciatori di Arabia Saudita e Regno Unito e delle rappresentanze delle Ambasciate di Canada e Grecia.
La classifica aggiornata alla Prova Cronometrata 56 conferma il duello per il primato fra Vesco-Salvinelli su Alfa Romeo 6C 1750 Ss ed Erejomovich-Llanos su una 6C 1500 Ss, con i campioni in carica che hanno recuperato lo svantaggio accumulato in mattinata riprendendo momentaneamente il comando.

L’arrivo della 1000 Miglia a Roma

